Si conclude con questo elenco l'itinerario del golfo di Castellammare. Esso
racchiude tra le due punte estreme (Punta Raisi-San Vito Lo Capo) una serie di
spiagge balneari tra le più belle della Sicilia, chilometri di sabbia
alternate a scogliere e macchia mediterranea. Partendo da Punta Raisi,
località dove è ubicato L'aereoporto Falcone-Borsellino passiamo da Cinisi e
qui cominciano le spiagge e i lidi attrezzati, si prosegue fino a
Terrasini e la riserva di Capo Rama . Quindi arriviamo a Trappeto, Balestrate e Alcamo Marina
che pur essendo 3 paesi diversi è come se fosse tutta un'unica spiaggia lunga
oltre 3 km., di lidi attrezzati, spiaggia libera, con ampi parcheggi a
pagamento per l'intera giornata. Molti di questi bar all'interno dei lidi
lungo le spiagge, si trasformano la sera per diventare disco-pub dove migliaia
di giovani si riversano per popolare la movida notturna on the beach. Superato
Alcamo arriviamo a Castellammare del Golfo.
Questo paese nasce intorno al V secolo a.c. come porto di
Segesta, con gli arrivi degli arabi subisce diverse trasformazioni di cui la
costruzione del primo nucleo del castello, poi ampliato dai
Normanni. Fù centro di diverse battaglie e gli invasori di volta in volta si
alternanvano, solo dopo i
Vespri siciliani Castellammare tornerà a crescere e diventa importante polo di
collegamento marittimo legato all'esportazione del grano.
tutti i paesi del golfo da Terrasini fino a Castellammare e non oltre la
contrada Guidaloca sono collegati dalla statale 187. Da Guidaloca
giungiamo a
Scopello e si prosegue fino alla
Riserva dello Zingaro in questo tratto non esiste una strada litoranea proprio in rispetto
della riserva naturale, fino a giungere a San vito Lo Capo ultima località
caraibica del Golfo di Castellammare.
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