TINDARI


Patti Tindari Wallfahrtskirche
Santuario di Tindari
Tindari  è una frazione di Patti, nella provincia di Messina in Sicilia.  E' una località turistica nota come meta di pellegrinaggio al Santuario della " Madonna nera di Tindari", e per i laghetti di Marinello, sottostanti il promontorio, oggi riserva naturale orientata in cui è consentito praticare l'escursionismo nei limiti consentiti dell'ente gestore, mentre l'area denominata porto di Tindari è preclusa alla navigazione.

Tindary greek ruins
Tonara le mura della
Città antica
La città fu fondata dai Greci per ordine di Dionisio di Siracusa nel 396 a.c.col nome di Tindarys e durante la prima guerra punica fu base navale cartaginese, palcoscenico di mille battaglie, passò dalle mani cartaginesi a quelle romane, successivamente nel 535 venne concquistata dai bizantini per poi cederla agli Arabi nell'836 che la distrussero completamente. I resti della città antica sono dal 1964 sito archeologico, tra l'altro in buono stato di conservazione,  i reperti rinvenuti quali mosaici, sculture e ceramiche  sono conservati presso il museo locale e il museo archeologico regionale di Palermo.
Il Teatro Greco di Tindari, venne costruito intorno al IV sec. a.c. e successivamente rimaneggiato dai romani. Dal 1956 è sede di un festival artistico, con manifestazioni di danza, musica e recitazione. Dal 2001 insieme a Taormina nasce un'altro importante festival chiamato dei due mari che si svolge al teatro di Tindari e al teatro di Taormina.


Il Santuario della Madonna nera:
Patti Tindari Schwarze Madonna
La Madonna Nera di Tindari
Secondo un'antica leggenda questa statua scolpita in legno di cedro venne affidata a dei marinai da parte dei fedeli che vollero risparmiarla dalla distruzione a seguito di un editto  emanato nell'anno 726 da Leone III imperatore d'oriente, secondo cui tutte le statue sacre venissero distrutte e conseguentemente il loro culto divenne proibito. Questi marinai nascosero la statua in una cassa e navigando per il  mar tirreno si imbatterono in una tempesta, finchè trovarono riparo nella baia di Tindari, pensarono bene di alleggerire il loro carico, ma solo quando scaricarono pure la sacra cassa contenente la Madonna nera la tempesta si calmò, e la nave potè ripartire. La statua fu trasportata in cima al promontorio all'interno di una chiesetta che dovette essere in seguito diverse volte ampliata per accogliere i pellegrini , attratti dalla fama miracolosa del simulacro. La statua di foggia Bizantina raffigura la Madonna seduta con in braccio un bambino, molti miracoli sono attribuiti a questa statuetta sacra, tanto che persino Papa Giovanni Paolo II venne a compiere il suo pellegrinaggio nel 1988. I festeggiamenti della Madonna di Tindari si celebrano il 7 e 8 settembre. Il Santuario si trova all'estremità orientale del promontorio, a strapiombo sul mare di Marinello.


Come raggiungere Tindari: dall'autostrada  Palermo - Messina, per chi proviene da Messina Uscita di Falcone e bivio di Tindari, circa 75 km.. Per chi proviene da Palermo svincolo di Patti e bivio di Tindari circa 180 km.

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