CAPPELLACCI DI MORTADELLA BOLOGNA IGP



Percorrendo il magnifico mondo della cucina italiana incontriamo questo eccellente connubio dei cappellacci, primizia dell'arte culinaria ferrarese, con la mortadella Bolognese IGP, e qui si scopre una storia incredibile che si perde nella notte dei tempi, questa ricetta vecchia di secoli ci racconta persino di un editto, sancito con un bando ufficiale risalente al 1661, in cui si evince espressamente che la mortadella non deve avere altre carni che il maiale e lardelli arricchito con spezie, pensate come è stata protetta questa ricetta! Si è  dovuto aspettare fino al 1998 per ottenere il meritato riconoscimento IGP a livello europeo. Esiste già nella tradizione emiliana la ricetta dei tortellini con spuma di mortadella, infatti questo prezioso ripieno non è altro che mortadella frullata, questo è stato un punto di partenza per i nostri cappellacci di mortadella, nati esclusivamente per la mia curiosità di conoscere la vera mortadella di Bologna IGP e quindi vediamo la ricetta.
Per gustare al meglio il ripieno li ho semplicemente saltati in padella con burro e salvia.

Ricetta x 4 p.

200 g. di farina "00"
100 g di farina semola rimacinata di grano duro
2 uova intere
1 tuorlo d'uovo (tenere da parte l'albume)
Pizzico di sale
200 g di mortadella Bologna IGP (affettata)

100 g di burro
80 g. Di salvia 

Procedimento:

●Per prima cosa frulliamo la mortadella molto fine e teniamo da parte.
● procediamo quindi ad impastare  la sfoglia per ottenere i nostri cappellacci, versiamo tutta la farina sul piano, fare una fontana al centro e mettere le 2 uova intere e il tuorlo, battere con la forchetta ed incorporare piano piano tutta la farina, se dovesse risultare troppo dura aggiungere metà dell'album che avevamo tenuto da parte, impastare almeno per 10/15 minuti ed ottenere un panetto ben liscio e compatto, lo conserviamo in un sacchetto per alimenti, a temperatura ambiente per 1 ora.


Trascorso questo tempo, tirare la sfoglia con una macchina per la pasta oppure con il mattarello, bisognerà ottenere lo spessore più sottile in assoluto, sollevandolo dovete poter vedere in trasparenza la vostra mano.
Quindi facendo una sfoglia alla volta, fatele asciugare almeno 15 minuti stese sulla spianatoia infarinata, adesso con un coppa pasta o con un bicchiere fate dei dischetti, ponete al centro di ognuno una pallina di ripieno (della mortadella frullata) adesso bagnate appena con un pennello umido i bordi dei cerchi e  chiudendo a metà per bene giratelo attorno al dito e chiudete i lembi, sollevate appena i bordi e ottenete i cappellacci.


Adesso li facciamo asciugare fino al momento di consumarli.
Portiamo ad ebollizione l'acqua salata e lasciamo cuocere 2 minuti i cappellacci, quindi li tiriamo su con la retina e li tuffiamo direttamente nella wok con burro e salvia già caldi, facciamo girare 2 minuti per insaporire quindi servire nei piatti con un cucchiaio di parmigiano grattugiato. 

Cappellacci saltati in padella video







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