PANTELLERIA.....e lo specchio di Venere

Arco dell'elefante marino



All'interno dell'isola si trova un grande bacino di origine vulcanica, il lago "Specchio di Venere" dalle acque termali, dove regolarmente viene praticata la fangoterapia, per le sue proprietà benefiche ricche di zolfo, l'acqua calda, che può arrivare anche fino a 56°, ma tutta l'isola in se è un unico centro termale, per la presenza di varie grotte naturali di sorgenti minerali dalle proprietà curative, conosciute già in epoca bizantina.

Pantelleria-il lago Specchio di Venere

Una caratteristica di Pantelleria  che fa da sfondo ad uno straordinario paesaggio, sono i giardini panteschi (tipiche costruzioni cilindriche di pietra lavica, dove all'interno vengono piantati alberi di agrumi, per essere così protetti dal vento e dalla salsedine)e i Dammusi (costruzioni rurali di pietra lavica, di forma cubica, con aperture ad arco e i tetti a cupola bianchi, delle complicate ed antichissime soluzioni abitative progettati con grande intelligenza nella quale l'intero progetto comprendeva diversi vani, più una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana








Pantelleria - Dammuso

Pantelleria è famosa per i capperi tipici del luogo che crescono come vegetazione spontanea, il vino zibibbo, e il vino passito (simbolo dell'Isola) la cui ricetta si deve ai Punici. Per quello che riguarda la produzione dei vitigni, c'è da dire che dobbiamo distinguere il vino zibibbo che possiamo trovare come  produzione esportata in diverse località siciliane, con il vino zibibbo di Pantelleria, per il semplice fatto che viene usato un procedimento antichissimo fino ad arrivare al più famoso passito di Pantelleria, con i grappoli stesi al sole  per farli prima seccare e poi immersi in un mosto di zibibbo per la fermentazione, (procedimento complicato che si tramandano da secoli gli abitanti dell'isola). Gli Arabi invece grandi coltivatori esperti, migliorarono la qualità dei vitigni dello zibibbo, nell'epoca tra il VII fino al XII secolo.Un'altra caratteristica di Pantelleria è il vento, che può essere di scirocco proveniente dall'africa ò di maestrale, nei periodi primaverili ed estivi, cosi come tutti gli altri venti nei mesi dell'anno. Il clima è mite tipico del mediterraneo con estati lunghe e inverni brevi, la temperatura non scende mai al di sotto dei 18°. Sorprendentemente L'isola pur se di origine vulcanica è una zona verdeggiante , in gran parte del profumatissimo pino mediterraneo, ma anche la caratteristica macchia mediterranea, quale la cariga e il famoso finocchietto selvatico, tanto usato per la famosa pasta con le sarde. Di rilievo interessante sono da visitare anche le acropoli puniche-romane , e le bellezze delle costruzioni bizantine, quali l'antica chiesetta Madonna del rosario. Nel periodo estivo giornaliere escursioni vengono organizzate, sia a piedi tra le grotte naturali e termali, che in barca per visitare le calette dell'isola. 
Curiosità e personaggi legati all'isola:
 Se vi trovate a passeggiare sull'isola, magari ammirando l'orizzonte, non stupitevi di vedere un veliero nero, potrebbe essere quasi sicuramente quello di uno dei tanti  V.I.P. che frequentano Pantelleria, vi può capitare di andare al ristorante e di trovarvi seduti vicino a Giorgio Armani, proprietario di un Dammuso acquistato anni fa, dove ospita regolarmente tanti amici come Ornella Muti . Non sono mancati personaggi internazionali come Naomi Campbell per esempio ò Sting, anche Madonna non ha rinunciato al suo bagno di benessere nel lago "Specchio di Venere". E come poteva mancare il grande Gerard Depardieu con la moglie Carole Bouquet, che non solo ha acquistato un Dammuso e otto ettari di terreno con olive e vigne in disuso,  lo ha pure rimesso in piedi e ha iniziato una produzione propria di vino moscato e passito di Pantelleria che ha commercializzato ed esposto in molte fiere del mondo. Nella lista dei V.I.P troviamo per esempio Fabio Capello, Monica Bellucci, Eric Clapton, Eros Ramazzotti, Michelle Hunziker, Ruppert Everett, Michele Santoro, Demetra Hampton, Isabella Rossellini, Gianna Nannini, Paola Barale, Franco Nero.

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