LE STORICHE MARIA STUARDA

Parliamo di un antico dolcetto siciliano la cui storia si perde nella notte dei tempi, potremo anche pensare che il nome attribuitogli di Maria Stuarda possa risultare inopportuno riferendosi alla regina di Scozia vissuta nel 500, in effetti non conosciamo una storia che giustifichi questo anche se non era inusuale in quell'epoca dove l'aristocrazia veniva spesso venerata a tal punto da dedicare il nome di una creazione da gourmet, fatto sta che a guardarlo questo dolce somiglia tanto ad un antico cammeo con un grosso rubino al centro, quindi ragion per cui ci piace pensare che le cose siano proprio andate cosi. Fino agli anni 60 lo potevi trovare in ogni pasticceria siciliana e insieme ad altri dolci tipici faceva la sua bella ed elegante figura, oggi è quasi scomparso e d'altra parte la sua somiglianza ad una semplice crostatina non le ha reso molto onore. La Maria Stuarda aveva una forma reale ed elegante, ovale (proprio come un cammeo) fatto di pasta frolla ed un ripieno di confettura di zuccata oppure di cedro, coperto con delle stringhe di frolla a creare dei rombi verticali dove traspariva il verde smeraldo della confettura e una ciliegia sciroppata rosso rubino posta al centro.

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