Spaghetti con le cozze e pomodorini pachino





Quando parliamo di spaghettata con le cozze una sola cosa è importante per la buona riuscita, che le cozze siano freschissime e belle piene, poi ovviamente basta seguire dei piccoli suggerimenti e il successo è garantito.


Acquistiamo le cozze: oltre che nelle pescherie li vendono pure nei grandi supermercati, gli allevamenti più diffusi di quelle che compriamo sono quelle di Taranto, di Chioggia e quelle della Sardegna, molto spesso troviamo quelle nate in Spagna e allevate in Italia, molto apprezzate anche le cozze spagnole, poi ci sono altri piccoli allevamenti dislocati in vari posti in Italia sia nel mar Adriatico che nel mar Tirreno e Mediterraneo, per lo più sono quelli che troviamo come produzione locale quando siamo a villeggiare nei diversi posti dei mari italiani, in alcuni posti li chiamano "Mitili" in altri "muscoli" o più semplicemente "cozze". E' importante conoscere le cozze:  Alcuni sono propensi a credere che una cozza pescata tra gli scogli pur se in un mare cristallino sia qualitativamente migliore di una allevata FALSO, non mangiate mai cozze che non provengano da un allevamento, le cozze nascono e crescono secondo un metodo di germinazione, negli allevamenti il germe viene estratto con una pratica di un periodo di essiccazione a maturazione quasi conclusa, quelle pescate in mare libero quasi sicuramente sono a rischio di colera. Avvertenza: è sconsigliabile mangiare le cozze crude, ci sono molti temerari che amano consumarle crude tipo ostrica, il gusto è divino ma purtroppo qualche volta senza alcun preavviso questo gesto ha un prezzo alto da pagare, pur vedendola splendida e freschissima ti frega, consumate cotte sono sicure sempre (se fresche). Pulire le cozze : Nei supermercati ti offrono un servizio di pulitura delle cozze perchè dotati di centrifuga, questo tipo di pulizia riguarda esclusivamente l'esterno della cozza, mentre il filo rimane ugualmente, c'è ancora da dire che in questo modo le cozze rischiano di morire e quando le andate a cuocere non si aprono i gusci, io personalmente preferisco lavarmele da me 15 minuti prima di cucinarli. Procedete in questo modo, mettete le cozze in una bacinella con acqua appena a  coprire e due pugni di sale (possibilmente marino) lasciateli 10 minuti ed espelleranno eventuali impurità, buttate via l'acqua e versateli nella vasca del lavandino riempite di acqua e a mani piene sfregatele una contro le altre per pulire i gusci, estrarre il filo, attenzione se sbagliate questa operazione la cozza muore e rimarrà chiusa in cottura, quindi prendete la cozza con l'estremità più stretta verso di voi e tirate il filo verso di voi quindi dalla parte più stretta della cozza, infine sciacquate ancora e sono pronte da cucinare come vogliamo. Veniamo ora alla ricetta.

Spaghettata con le cozze e i pomodorini pachino -

Ingredienti per 4 persone:

kg. 1,2 circa di cozze
8 pomodorini pachino
300 g. di spaghettoni
3 spicchi di aglio
1 peperoncino
olio d'oliva

Procedimento:

Dopo aver pulito accuratamente le cozze versatele in una pentola capiente coprite con coperchio e a fiamma vivace lasciate aprire le cozze girando ogni tanto (circa 10 minuti), versate il liquido delle cozze filtrato con un tovagliolo di cotone  in una tazza e tenete da parte, sgusciate la metà delle cozze e lasciate le più belle con il guscio per guarnire i piatti. Spellate i pomodorini dopo averli sbollentati per due minuti in acqua bollente e tagliateli a dadini.
In una padella fate rosolare l'aglio e il peperoncino sminuzzati, aggiungere i pomodorini e lasciare appassire qualche minuto, versare quindi il liquido delle cozze e far cuocere per circa 10 minuti, versare adesso tutte le cozze, portate ad ebollizione per 5 minuti, scolate gli spaghetti molto al dente e completate la cottura insieme alle cozze facendo assorbire quasi tutto il liquido delle cozze, cospargete del prezzemolo tritato guarnite i piatti, servite ben caldi e.......buon appetito.

Guarda il video sul mio canale you tube ⬇️ 



Commenti

  1. Franco, è tra i miei piatti preferiti!!!complimenti!!!

    RispondiElimina
  2. Delle volte la preferisco alla pasta con le vongole...grazie Yrma ciao....

    RispondiElimina
  3. Ke piatto invitante...Cosi ' pero' mi fai venire delle voglie inaspettate ... ke poi mi devi per forza far provare...Non preoccuparti provero' a realizzarli io...anke se in questo momento una forchettata la assaggerei volentieri...Buona girnata Franco...

    RispondiElimina
  4. Lina virtualmente ti concedo più che una forchettata, magari un bel piatto... se segui le indicazioni vedrai che poi la farai spesso..buona settimana....

    RispondiElimina
  5. Grazie per lr informazini sulle cozze, da buona forchetta un piatto lo mangerei volentieri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo è il periodo buono perchè sono belle piene, approfittane...ciao

      Elimina
  6. Ciaooo, mi ricorda le cozze pescate da marito quando andavamo a Vieste (Puglia) pescate in fondo libero cozzone..non cozzine con il nostro amico del posto che attendeva sul barchino con coltello e limone per farcele assaggiare crude (oltre 30 anni fa una vita...) a me non piacevano tanto troppo amare.
    Però a parte gratinate e pasta iole facevo fritte - farina uovo e pane grattuggiato - e tutto il campeggio veniva ad assaggiare non le conoscevano in questa versione - in quegli anni c'erano moltissimi campeggiatori stranieri.
    E' l'impepata di cozze dove la metti????
    Qui da noi anche se abbiamo signori allevamenti io sinceramente non mi fido e quindi se le prendo da una mia amica che ha la pescheria le faccio comunque ben cotte altrimenti ho un po' di timore.....
    Da te le mangerei ad occhi chiusi...
    ciaooo buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Edvige io di mpepate di cozze ne ho mangiate a quintali, quindi ti capisco perfettamente, ma oggi è meglio indicare delle cose più sicure, noi negli anni 70 eravamo come robinson crosue, non ti dico quanti anni ho passato a pesca a Favignana e in tanti altri posti...un po come i selvaggi della laguna....ciao

      Elimina

Posta un commento