MANDARINETTO DI SICILIA

Una volta si chiamava rosolio, poteva essere solo di mandarino oppure di agrumi misti arance/limoni/mandarini in uguale proporzione, veniva conservato in casa solo per le grandi occasioni quando si ricevevano ospiti di riguardo, un esempio tipico era un occasione di fidanzamento in casa, ma qui probabilmente non potrebbe bastare neanche tutta la fantasia di Goethe
che per quanto innammorato della Sicilia, questi eventi non li aveva mai vissuti, ma per gusto di puro divertimento voglio raccontarvelo io cosa accadeva: "Io c'ero". Non so come avveniva nelle altre parti d'Italia ma so come ci si preparava in Sicilia per ricevere la famiglia del fidanzato e si perchè era la famiglia del fidanzato a recarsi in casa della futura sposa e quindi affrontare pacificamente i familiari della fidanzata con promessa di matrimonio e consegna dell'anello ufficiale di fidanzamento (rigorosamente di brillanti) dal canto nostro che eravamo i familiari della fidanzata, in maggior parte tutti ragazzini ci veniva detto di non parlare mai, di stare sempre seduti, insomma potevamo solo respirare, venivamo vestiti di tutto punto con i vestiti della domenica, e si perchè da una parte e dall'altra ci si teneva a fare una bella impressione, quindi tutti seduti nel grande salone con tutte le sedie messe a cerchio, sembrava di stare in chiesa oppure proiettati in una ambientazione del Gattopardo, quando i grandi si alzavano tutti ci potevamo alzare, e se si sedevano, tutti ci sedevamo, alla fine veniva fuori mia madre con il suo bel vassoio d'argento i bicchierini e la bottiglia di rosolio, i piccoli non potevamo berlo, ma capivo che doveva essere buono quel liquore, giusto per ricambiare l'ospitalità si apriva il vassoio dei pasticcini che la famiglia del fidanzato aveva portato, e cosi anche noi piccoli potevamo festeggiare...in sintesi questa è un po la storia del rosolio.  fortemente radicato nella tradizione familiare questo liquore potrebbe fare benissimo parte della storia e cultura siciliana.

Ingredienti:

10 mandarini non trattati (meglio i settembrini ancora verdi)
1 litro di alcol (90°)
1 litro di acqua 
750 g. di zucchero
2 stecche di cannella  

Procedimento:
Pulire i mandarini e asciugarli accuratamente, prelevate la scorza (meglio se con un pelapatate) solo la parte esterna , mettere le scorze in un contenitore con chiusura ermetica insieme all'alcol e alla cannella e lasciare in infusione per 10 giorni in luogo fresco e al buio, una volta al giorno agitare il contenitore, trascorso tale termine, in una casseruola mettete l'acqua e lo zucchero, fate scaldare quando si scioglie lo zucchero mescolare e lasciare raffreddare a temperatura ambiente, quindi versate insieme l'alcol, strizzate le scorze ed eliminatele, filtrate il tutto un paio di volte e poi mettere in bottiglie con tappo a chiusura ermetica, conservare in frigo e consumare dopo 1 settimana, tenere in ghiacciaia un ora prima di consumarlo.

Commenti

  1. Franco..lo preparo spesso, è un liquore che adoro ma con i mandarini siciliani...è tutta un'altra storia!!!!!!Buona domenica!!!

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    1. Fai tesoro di quello che ti serve, quando ti capiterà di tornare in sicilia in base al periodo c'è sempre qualcosa che potrai raccogliere direttamente dall'albero...ciao e buona domenica

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  2. Da conservare per farla quest'autunno grazie e buona domenica

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    1. c'è più soddisfazione a prepararla da se che comprarlo, quindi sono ottimi da conservare durante l'anno, da usare sopratutto nei giorni di festa come il natale..ciao buona domenica

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  3. ciao Franco, grazie per essere passato da me.
    Vedi qui delle splendide foto della Sicilia e pian piano me le guardo tutte. Non ti commento il mandarinetto perchè non sono una apassionata di liquori e digestivi.
    a presto
    sabina

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    1. Ciao Sabina benvenuta, qui potrai trovare un po di tutto sulla Sicilia...

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  4. Hmm..I guess if I were to make some for children consumption, I should omit the liqour..a perfect drink for parties..glad to follow you :)

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  5. Buono! Non lo conoscevo e grazie alla tua storia ora ne conosco anche la tradizione. Devo farlo, grazie x la ricetta!

    Approfitto x invitarti a partecipare alla mia nuova sfida mensile dedicata ai dolci:
    http://morenaincucina.blogspot.it/2012/04/una-nuova-iniziativa-sfida-mensile-un.html

    A presto!

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    1. Ciao Morena, spero avrai notato nel mio racconto una punta di divertimento, per chi li ha vissuti come me questi sono veri e propri stralci di vera antropologia siciliana...sono passato da te... ciao buona serata..

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  6. Ottimo il tuo rosolio!!!!

    Caro Franco, passa da me!
    Ho una sorpresa per te!
    Ti aspetto!
    Stella.

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    1. Ciao Stella, grazie per la visita e per il pensiero gentile...ciao buona serata..

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  7. Ne immagino il profumo fantastico di questo mandarinetto verace.
    W la Sicilia

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    1. ci puoi scommettere...a proposito ho preparato la tua ricetta del pesto con i friarelli e le noci, l'ho fatto sabato..buonissimo gli ho fatto pure la foto....la pubblicherò sulla mia pagina di facebook a nome tuo

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  8. Nin sapvo della cannella.. qusta mi manca..

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